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Formati standard



Come scegliere il formato giusto per le proprie esigenze? I formati dei fogli di carta dovrebbero calzare a pennello con il proprio progetto creativo, al fine di poter valorizzare l’idea che si intende sviluppare. 

Esistono diversi formati standard, ma il più utilizzato a livello europeo è il formato A. Le diverse dimensioni sono ricavate grazie alla suddivisione del formato A0 in sotto-formati più piccoli, con l’obiettivo di ridurre al minimo lo spreco di carta. 

 


Rilegature


 Spillato 

I punti metallici permettono una maggiore flessibilità nei movimenti. Adatto per coloro che desiderano un quaderno pratico e versatile.

 Spiralato 

La spirale permette una facile rimozione e scorrimento dei fogli. Ottima soluzione per ottenere un quaderno resistente e dinamico. 

 Cucito 

La cucitura attraversa le pagine rendendole ben salde l'una con l'altra. Si tratta di quaderni estetici, adatti per un utilizzo intenso.

 Brossurato 

Rispetto alle colle comuni, la vinilica permette una maggiore flessibilità, garantendo un'apertura di 180°, morbidezza e resistenza.


Materiali


 Eco cuoio 

Il cuoio riciclato deriva da cascami raccolti dalle ditte conciarie. Il materiale viene sminuzzato e legato grazie all'aggiunta di un particolare lattice naturale. I nuovi fogli di cuoio non subiscono ulteriori lavorazioni.

 Eco cuoio plus 

Versione nobilitata del cuoio riciclato al quale viene applicata una rifinitura sulla superficie per poter ottenere diverse tonalità colori. Un incontro tra design ed economia circolare perfetto per ogni occasione.

 Eco vinx 

La carta-tessuto è un materiale resistente e lavabile che spesso viene utilizzato per la realizzazione delle etichette dei jeans. È composta da cellulosa e fibre fsc riciclate post produzione ed è lavabile con una spugna e sapone delicato.

 Eco tex 

Materiale che deriva dal recupero di cascami di lana e cotone spesso lasciati sul ciglio dei macchinari, i quali dopo uno speciale tratamento vengono uniti alla cellulosa. Per la lavorazione si utilizza al 100% energia idroelettrica autoprodotta.


 Eco avana 

Materiale composto da cartoncini riciclati al 100% provenienti da scatole di imballaggio, che ne conferiscono il colore marroncino.

 Eco terra 

Ha un effetto opaco e vellutato, adatto a qualsiasi tipo di situazione. Deriva al 100% da fibre riciclate post-consumo ed è disponibile in diverse tonalità ispirate ai toni della natura.

 Cartapaglia 

La Cartapaglia è caratterizzata da una particolare ruvidità e da caratteristiche imperfezioni cromatiche. I fogli sono al 100% composti da carta riciclata e presentano come unico additivo il colore.

 Carta fieno 

Innovativa carta ecologica realizzata con il 40% di erba da sfalcio, che ne definisce il singolare profumo. Ha una superficie irregolare adatta per la scrittura e il packaging. 


Che differenza c'è tra carta bianca, riciclata ed ecologica?

1. Carta bianca

La carta bianca è composta da fibre di cellulosa derivanti dall'abbattimento di alberi, a cui segue un processo di lavorazione e di sbiancamento, tramite il cloro o diversi composti meno aggressivi. Si tratta di una produzione che richiede un elevato dispendio sia di energia che di acqua, sconsigliata per il forte impatto ambientale.

2. Carta riciclata

La carta riciclata deriva dalla lavorazione della carta da macero, la quale può essere presente con una percentuale che varia dal 60% al 100%. Può essere suddivisa in due categorie: pre-consumer, se ricavata da fogli non stampati, o post-consumer, se richiede processi di disinchiostramento (deinking). La carta riciclata che non subisce processi di sbiancamento è caratterizzata da un colore giallastro. Si tratta di un materiale che permette di risparmiare risorse forestali ed energetiche.

3. Carta ecologica

La carta ecologica si ottiene dalla cellulosa, come la carta bianca, ma in questo caso le fibre derivano solamente da foreste certificate FSC, certificazione che garantisce la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati come la carta. La sua produzione richiede un minor dispendio di energia, anche grazie all'utlizzo di energia pulita.